E allora cominciamo a sperimentare....
...Mica si può stare con le mani in mano e il codice nel cassetto...
Per prima cosa onde evitare di aver paura di far danni e non poter
tornare indietro una bella copia di backup non guasta.
Ho usato un'immagine di Bodhilinux copiata su di una SD per accedere al
disco del mio Efika prima ancora di configurare qualsiasi cosa. Devo
dire che non è stato semplice star fermo mentre scaricavo l'immagine e
la mettevo con un bel dd sulla SD... mi fremevano le mani... Ecco la
pagina dov'è possibile
scaricare il file per eseguire quest'operazione.
Ovviamente ho scaricato il file per Efika nella versione live SD e ho
controllato col Md5sum che il file non fosse corrotto, poi basta
scompattarlo con:
tar -zxvf $nome_del_file e poi copiarlo nell'SD con dd if=$nome_del_file of=$Percorso/della/scheda
Una volta completata la copia facendo partire l'Efika con inserita la SD
il sistema cercherà una partizione bootabile e comincerà a far partire
la vostra versione di Bodhilinux, già che ci siete datele un occhio, è
una distribuzione molto accattivante e che usa come WM (window manager)
E17 un sistema grafico altamente
configurabile, accattivante ma senza la sete di risorse dei suoi
concorrenti. Torniamo al nostro backup, una volta partito il sistema ho
inserito una chiavetta usb abbastanza capiente per contenere i 16 GB di
iso e ho copiato il disco per intero con:
dd if=/dev/sda of=$Percorso/della/chiavetta/immagine_efika_originale.iso
Poi, una volta finita la copia, usando md5sum ho controllato che il file
ottenuto e il disco fossero effettivamente uguali.
md5sum /dev/sda
md5sum $Percorso/della/chiavetta/immagine_efika_originale.iso