Ieri sera mentre mi preparavo un "risotto rosso ai 2 formaggi" come un lampo, all'improvviso eccola.
Una possibile soluzione su come gestire l'alimentazione del Laptop ARM...
Poi mi son segnato anche di mettere meta' dado quando son da solo a mangiare il riso altrimenti il brodo rende tutto immangiabile!

Cominciamo col descrivere il problema:

la schedina ARM prende l'alimentazione da un jack che proviene dal nuovo pacco batteria LIPO in grado di erogare 1800 mAh a 11,1 V ma se alla schedina viene attaccato un disco da 2.5" tradizionale e un LCD da 15.6" allo 'spunto' la circuiteria della sceda stessa non riesce a sopportare la corrente che la attraversa

Questo problema mi ha fatto accantonare per un po' il progetto e, visto che il periodo estivo si avvicinava, il tempo e' passato via in fretta.
Ieri pero' grazie al risotto, dado, ma soprattutto alla birra, l'idea... Provare a gestire tramite rele', o meglio transistor, l'alimentazione dei vari componenti direttamente pilotati dalla schedina.
Il piano e' questo:

• la schedina, alimentata da un pacca batteria collegato ai pin da 3.7V, si accende e i contatti di alimentazione da 3.3 e 5V delle GPIO si attivano
• un segnale proveniente da questi contatti eccita un rele' e abilita l'alimentazione dello schermo, disco e hub usb
• il sitema parte e una delle prime cose che fa e' attivare un pin di un GPIO il quale eccita un secondo rele' che controlla direttamente l'alimentazione della schedina tramite il jack di alimentazione da 12V cosi' da ricaricare la batteria da 3.7V che ha permesso l'accensione
• durante la fase di spegnimento la schedina disattivera' il pin sulla GPIO che ha precedentemente abilitato l'alimentazione della scheda. Cosi' facendo la schedina sara' alimentata solo dalla batteria interna e il sistema potra' spegnersi tranquillamente

Ora passiamo ai problemi:

• usare rele' non e' sensato in quanto organi in movimento generano incomvenienti, passare a transistor
• il livello della batteria da 3.7V e' controllato dalla scheda ARM, quello di quella a 11.1V no per cui bisognera' trovare un modo per monitorare anche la carica di quella
• vari ed eventuali scoperti in corso d'opera

Ma ora senza fasciarci la testa si comincia.
A casa ho dei rele' da 3V DC per cominciare i test, a breve le foto dei progressi.