Finalemente qualche lavoretto da fare al tornio!
Problema:
realizzare degli spessori da almeno 13 mm per poter montare le pinze del CBR 1000RR modello del 2008 sulle forcelle del zx10R modello 2008 sul mio zx7r del 1996
Soluzione:
sul web si trovano degli spessori che permettono di montare dei dischi di dimensioni maggiori rispetto agli originali su molte moto, questi sono semplicemente dei ranelloni spessi realizzati in lega leggera con diametri calibrati e lunghezze specifiche.
Per poter realizzare un particolare del genere occorre prima pero' verificarne la resistenza (avere delle pinze che si staccano in frenata non e' bello!!!)
Si parte dal determinare le forze che agiscono su di essi, sono soggetti al precarico delle viti delle pinze e alle forze da esse trasmesse per l'azione frenante.
Cominciamo dalla cosa piu' semplice ovvero il precarico delle viti.
Dal manuale d'offcina dello ZX10R scopro che le viti devono essere serrati con 34 Nm.
Dalle formule del calcolo della coppia di serraggio delle viti si ottiene che Mtot=M1+M2
ove M1 forza dovuta all'attrito generato sulla filettatura e M2 e' la''trito generato sulla testa della vite.
Dalle tabelle UNI ottengo i dati delle viti che in questo caso sono M10x1.25 ovvero passo fine.
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diametro=d=10mm
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diametro medio=dm=9,188mm
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sezione resistente=sez.res=61,2mm^2
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passo=p=1,25mm
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alpha=a=2,28gradi
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diametro testa=Dmax=17mm
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coefficiente d'attrito=f=0,2
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phi=arcotan(f)=11,31gradi
Da ipotesi sul pezzo finito ho i seguenti dati:
Da tutti questi dati ottengo una forza assiale di 13818N che produce uno sforzo di compressione pari a 225,8 N/mm^2 sulla vite della pinza.
Ora se considero applicata solo questa forza sul mio spessore e determino lo sforzo gravante su di esso ottengo:
- Sforzo_spessore=Forza_assiale/sezione_resistente=33,53N/mm^2
Che risulta molto inferiore al valore di sforzo Rp02 ricavato dalle tabelle per la lega leggera di alluminio 6082 che e' di 250 N/mm^2
Come prova comincero' a preparare due spessori in alluminio con diametro esterno da 20 mm col mio amato tornio.
Si comincia dopo le 18.30 col taglio di due cilindretti lunghi 27 mm, li si sfaccia, li si porta a misura e poi si comincia a forarli e a realizzare le due scanalature di fissaggio.
Ecco i pezzi finiti:
Ed eccoli appoggiati nella loro posizione definitiva:
Ed ora occorre pulire tutto!
